sabato 8 settembre 2012

Cosa dire di questo agosto?

Sono i luoghi che parlano di chi ci sta? O siamo noi che ci riflettiamo nei luoghi, ad attraverso essi parliamo a noi stessi?

Una mattina che ero abbagliata dello splendore del sole attraverso le foglie delle piante e tutto mi sembrava brillante come di cristallo, ho avuto un pensiero:

"L' amore di noi esseri umani passa anche attraverso queste cose, ed è necessario."








 Questo giardino appartiene ad una casa bella e difficile, sbattuta quasi tutto l'anno da un magnifico vento che non è fatto per noi umani che ci veniamo una volta tanto, e non riusciamo mai a pranzarci in mezzo, perchè vola tutto.

Quel vento è fatto dall'aria della valle che passa di lì, come un grosso, veloce e impetuoso fiume in salita.
Con lui il vento ci giocano le rocce che sono lì da sempre, come sue madri.
Ci giocano gli alberi che ci sono voluti crescere in mezzo e che lo usano per parlare.
Ci giocano gli uccelli che si librano divertendosi.
Noi siamo ospiti li. In mezzo alla corrente di quell'impetuoso fiume di aria. E la casa lo sa meglio delle nostre ossa che lì la pioggia della stagione fredda arriva violenta e gelida. Quando noi non ci siamo...

Fontana in ritardo

Questa Fontanella l'ho fatta allo sketchcrawl di Luglio, ma non mi convinceva.
Poi ho avuto L'ispirazione e ho agito.
E adesso mi pare finita.
E mi piace pure !




Il soggetto è una delle due fontane gemelle che sono di introduzione al viale in discesa che parte dalla galleria Borghese.

martedì 4 settembre 2012

Nuvole a Numidio Quadrato

No perchè c'erano queste nuvole assolutamente strepitose....
ed io lì a guardarle, ferma all'incrocio di Numido Quadrato.
e alla mi sinistra c'era una torre di nuvola a forma di enormissimo fungo che avevo già visto prima dal parco, quando era ancora bianca e grigia, e ora era viola e rosa perchè dietro di lei il sole tramontava.



Da noi umani, noi dell'incrocio voglio dire, in pratica la luce se ne era già andata, mentre il cielo ancora con queste nuvole aveva dei rosa e dei viola che, in barba a noi, già tutti in ombra,
 ancora ... come dire avevano il gioco della sera ancora tutto da giocare.
E allora, una volta tornata a casa, su questa carta assolutamente inadatta,  ho sbaragnato questo assolutamente inadatto disegno.

... ma era giusto per seguitare a pensare a quella nuvola...
Oh!  Diamine quanto le amo quelle a fungone !!!!
Io li chiamo TITANI (tutto maiuscolo)