“Mifaisa?”
(forma contratta per “mifaisapere?” verbo in transitorio irriflessivo irregolamentare, seconda coniugazione)
In uso nel XXI secolo in certe zone del cervello di Marta)
esempi: io mifàisapo tu mifàisapi egli mifàisapa; nel passato egli mifaisapò, passato remoto egli mifaisàppe, nel futuro egli mifaràssa, nell'imperativo giugulare fammisapèppe. In ogni caso, mai fidarsi del congiuntivo.
