venerdì 29 febbraio 2008

il "blog" e la mia rilevanza reale e/o percepita



Ora ho il mio blog.
l'ho aperto in balia di un sentimento che potrebbe pure essere comune a tutti i bloggers...
(ma potrebbe pure non esserlo)
Questo sentimento si divide in due parti:
1) la sensazione di avere qualcosa da scrivere.
2) la sensazione che questo che io considero tale da essere scritto, possa risultare interessante da leggere per qualcun altro.
Una cosa narcisa, no?
Un sentimento di "semi rilevanza".
dico "semirilevanza" perché se uno considerasse pienamente "rilevante" quello che ha da dire, andrebbe in giro a dirlo assumendosi il rischio di prendersi delle pernacchie.
Invece io scrivo sul blog, in fondo non disturbo nessuno,
ed il mio blog, in mezzo al milione di blog, è lì e potrebbe essere letto.
E se nessuno lo leggerà è uguale perché tanto io piu o meno non lo saprò, o comunque posso fregarmene abbastanza facilmente.
La probabilità che qualcuno legga qui, senza che sia io a mandarcelo è bassissima, e prendo come dimostrazione di ciò il fatto che io sia quì a scrivere blog e non a leggere blog.
Il mio sentimento di "semirilevanza" si nutre delle goccioline di questa piccina illusione.
Volendo fare un parallelo, si potrebbe dire che io che scrivo un blog sono come
uno che andasse in giro a parlare non a bassa voce (sennò sarebbe come scrivere un diario)
ma nemmeno declamando (sennò sarebbe come uno che vuole fare un comizio).
"Parlare quasi da soli" è l'espressione che mi viene in mente....
e che in fondo in fondo è un' attività che vedo praticata anche in molti altri modi più o meno sfacciati e più o meno sostenibili....
In fondo così facendo.... non sto obbligando nessuno a far finta di starmi a sentire,
mentre io mi illudo, no?

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