Quando la linea, da corrimano stilistico, da bordino individualizzante e pù o meno precisino si allarga a maggior quantità di NERO quella voce dentro di me che dice "pesante e banale" deve tacere.
Il nero a grandi quantità ha un suo fascino, ed un suo posto d'onore sul mio tavolo.
Mi piace la china, e mi piacciono le sbavature dell' inchiostro sempre pronto a sciogliersi di nuovo al passare dell'acqua.... Certo è che a lasciarsi andare al nero si può finire facilmente con lo sporcare tutta la luce.
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Questo è Paolo, che era seduto sullo sfondo di un angoletto del giardino letteralmente aborrito dalle signore perchè oscuro, rugginoso, annerito dal fumo e dalla pioggia, e che invece ha il suo fascino ombroso, complesso, metallico e quindi un po' di fucina Vulcanica.
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