domenica 15 dicembre 2013

SKETCHCRAWL al Museo della Civiltà Romana

Fantastico !!! un freddo KANE
ma mi sentivo ispirata !!!! :)
ho fatto pure delle foto a delle cose che non nsono riuscita a disegnare.... se riesco a disegnarle le aggiungerò poi.... :)



Questo è il capoccione di Costantino.... non somiglia molto...



Ecco poi Cesare... visto e rivisto ...  ma sempre belloccio... io ho sempre l'impressione che questi barassero sulle proporzioni, e rimpicciolissero le loro capocce per apparire piu spilungoni, visto che erano un po' corti di gamba... ( come osservavano popoli piu alti... hi hi hi )


 c'era 'sta capoccetta.. che sembrava proprio me... :) 
l'ho un po' ritoccata per accentuale la somiglianza hihihi

martedì 29 ottobre 2013

Serata allo GNAM

Eh si , in pratico siamo andati a dipingere allo GNAM...
Galleria Di Arte Moderna, Roma
ed è stato proprio bello...


nella prima sala c'era una installazione con un enorme specchio rotto, su cui camminavamo... era abbastanza impressionante... ci sarebbe stato davvero tantissimo da fare....
ho girato parecchio in cerca di cosa mettermi a fare, ed ho iniziato dal salone grande...




dopo ho beccato questa qui: "Rinascita" di Ettore Ximens era molto bella, ed era pure bello il viola delle pareti...


Poi "mia moglie" di Paolo Troubbetskoy, una statua che ricordavo, perché mi aveva già colpito...

 

c'era davvero troppa roba da vedere, e so che il mio sguardo non coglie tutto quando c'è troppo da vedere....

ma ho incontrato  lo sguardo del Giuseppe Verdi di Boldini, e lo voglio mettere qui.... avrei voluto copiarlo.... magari lo farò la prossima volta... e parecchie opere che avrei voluto copiare...
Copiare altre opere d'arte mi attira molto.
forse più che copiare dovrei dire riprendere...
di certo non mi metterei lì' con l'intento di rifarle uguali... ma ritrarre un'opera d'arte è bellissimo perché le scelte le ha già fatte l'artista, e io trovo la strada spianata....

E' stata una bella bellissima serata.... :)

domenica 20 ottobre 2013

41° SKETCHCRAWIL INTERNAZIONALE - Parco degli acquedotti -



Questo 41 Sketchcrawl si tiene nel parco che considero mio. Anzi per essere precisi sono io che mi considero un po' del parco. Pechè ci vado spesso e sto imparando a conoscere il suo carattere, i suoi colori al cambiare del giorno e della stagione, conosco l'esplosione di verde delle ditese di malva controluce, saluto la nebbiolilna sul ruscello nelle mattine piu fredde, adoro gli altissimi  cardi che d'estate sembrano bruciati, piango i pini malati che si arrendono e giacciono stesi, nudi e bellissimi... noi ci sediamo sulle loro membra enormi...
Nella  terra di questo parco ci sono mille resti... pezzi piccoli e grandi di tutte le epoche...plastica, terracotta matton,i sassi, vestiti,.... ville abbandonate ...  scarpe...
Ci sono tantissime città di formiche ben visibili nei prati giù in fondo verso Via di Capannelle ... 
Due inverni fa prima che sorgesse il sole c'erano tantissimi storni sui fili elettrici, che aspettavano l'alba, per poi andare a cagare in Prati e alla stazione Termini... L'ultimo inverno non c'erano...
Smpre invece ci sonole belle cornacchie, i merli, e pure i veloci pappagalini.... che fanno un gran chiacchiericcio la mattina sull'eucalipto piu grande, quello sopra la cascatella.... 




Tutto avviene alla presenza del colossale acquedotto Claudio, sdentato e bellissimo. Colossale e famililare, lui ha visto secoli di storia e noi ci facciamo jogging sotto, ci allacciamo le scarpe appoggiandoci a lui... butterato e sorridente...  che all'inizio e alla fine del giorno regala il pettine  scuro della sua ombra a tutti quelli che se ne servono, per assaporare la bellezza e metterla sulla carta, nelle foto e nei film....  e sono tantissimi.






martedì 17 settembre 2013

Sketches a Villa Celimontana

Nuovo Carnet, nuova carta....
il proposito sarebbe quello di usare sempre la stessa carta, per un bel pezzo...














mentre lavoravo alla barchetta, seduta sui gradini della chiesa, un piccione ha centrato la mia tavolozza con una merda, per pulire la merda sono andata alla fontana senza accorgermi che era circondata dalla palude e mi son infangata le scarpe fino alle caviglie... certo se la merda avesse centrato lo zaino aperto, o peggio il disegno sarebb stato molto peggio....
:P



domenica 1 settembre 2013

CHE MOSTRO SONO

davanti a questo specchio
temo e comprendo
 e amo e odio e bramo e fuggo
e sarei madre amorosa e sarei figlia delusa
 Tigre famelica  e  Agnello innocente

la verità mi sfugge di mano
tutto è ovunque
questo vento soffia una canzone immensa 
ed io sono una delle tante corde di questa colossale arpa 



Questo è un autoritratto ispirato da uno stato d'animo che da un po' di tempo si fa largo.
Che razza di mostro sono? 


Lavorando su me stessa, metre faccio scoperte piu o meno difficili da digerire ma sempre interessanti, a tratti mi si presenta un'immagine abbastanza terrifcante di me stessa. Quando rivedo certe mie scelte o certi miei desideri, aiutata anche dalle reazioni o dai consigli di chi mi è vicino, vedo di me cose che faccio fatica ad accettare.
La posso chiamare l'ombra, e quando non la voglio vedere in realtà la appiccico a qualcuno, e la vedo rifressa in chi mi è davanti, e fuggo.
Inutile dire quanto sia utile scappare dalla propria ombra.

Ora questo proiettare all'esterno ciò che è inaccettabile per me è un meccanismo assodato che non ha nulla di misterioso, ad ogni modo io preferisco sempre delle favole piu complicate anche per potermi crogiolare nei riccioli.

Dunque dicevo che a tale riguardo mi tornano in mente le parole di Rudolf Steiner sul guardiano della soglia. Ora io non credo che quella ombra che mi mette paura sia prorio ciò di cui parla lui... perchè non penso di essere ad un tale punto.
Sono parole molto molto difficili per me, ma le riporto qui, con il desiderio di tenerle a fianco per vedere se non ne capisco un altro pezzettino man mano che vado avanti....

«Al discepolo si presenta un essere veramente orribile, spettrale . Il «guardiano» rivela il proprio significato a un dipresso con le seguenti parole:


«Fino ad ora ti dominavano potenze che ti erano invisibili. «Esse operavano in modo che durante il corso delle tue vite passate ogni tua opera buona avesse la sua ricompensa e ogni tua cattiva azione avesse tristi conseguenze. «Per virtù della loro influenza il tuo carattere si è formato col frutto delle esperienze della tua vita e dei tuoi pensieri; queste potenze furono le cause del tuo destino. «Esse determinarono la misura di gioia e di dolore che ti veniva assegnata in ognuna delle tue incarnazioni, a seconda della tua condotta nelle incarnazioni precedenti, e ti dominavano sotto la forma della legge universale del karma.
«Queste potenze abbandoneranno adesso una parte della loro direzione, e parte dei lavoro ch’esse hanno fatto su di te, devi ormai compierlo da solo. «Molte sventure ti hanno finora colpito, e non ne sapevi il perché; erano altrettante conseguenze di tue cattive azioni nel corso
di qualche tua vita precedente. «Tu hai trovato felicità e gioia e le hai accolte; esse pure erano
l’effetto di azioni passate. «Nel tuo carattere hai molti lati belli, molte macchie brutte; così degli uni come delle altre sei tu stesso la causa per via delle tue esperienze e dei tuoi pensieri passati; finora non conoscevi le cause, ti erano manifesti solo i loro effetti.
«Ma le potenze karmiche vedevano tutte le azioni delle tue vite precedenti, i tuoi pensieri e sentimenti più reconditi, e a seconda di questi hanno determinato ciò che ora tu sei, e la tua vita presente.
«Ora però devono esserti rivelati tutti gli aspetti buoni e cattivi delle tue vite passate. «Essi erano fino ad ora intessuti nella tua stessa entità, erano in te, e tuttavia non li potevi vedere, come fisicamente non puoi vedere il tuo proprio cervello. «Ora però si liberano da te, escono dalla tua personalità; assumono una forma indipendente che tu puoi vedere, così come vedi
le pietre e le piante del mondo esteriore. «E sono io stesso l’entità che si è formata un corpo con le tue azioni nobili e con quelle cattive. «La mia figura spettrale è tratta dal libro del dare e avere della tua propria vita; mi hai portato invisibile in te fino ad ora, ma era per il tuo bene che così fosse; poiché la saggezza del destino che ti rimaneva nascosto ha lavorato fino ad ora in te all’estinzione delle macchie brutte della mia figura. «Ora, poiché sono uscito fuori di te, anche questa saggezza nascosta ti ha abbandonato; essa, d’ora innanzi, non si occuperà
più di te, e affiderà il lavoro alle tue proprie mani. «lo devo diventare un’entità perfetta e splendida, se mi voglio salvare dalla distruzione, ma se quest’ultima mi cogliesse, trascinerei
meco anche te in un mondo oscuro e guasto. «Per evitare tale iattura, occorre che la tua propria saggezza diventi ormai tanto grande, da essere in grado di assumersi il compito
di quella saggezza che ti era nascosta e che ti ha abbandonato. «Quando tu avrai varcato la mia soglia, io, come figura visibile , non mi staccherò più per un solo istante dal tuo fianco.
«E se da ora in poi opererai o penserai cose cattive, vedrai subito questa tua colpa riflettersi in un contorcimento orribile e demoniaco della mia figura. «Soltanto quando avrai compensato tutti i tuoi passati errori , e ti sarai purificato in modo che ti sia impossibile commettere altri peccati, allora soltanto il mio essere si trasformerà in bellezza risplendente, e per il bene della tua ulteriore attività, potrò unirmi di nuovo con te in un unico essere.
«La mia soglia però è costruita di tutti quei sentimenti di paura che sono ancora in te, del tuo timore della forza che ti occorre per assumere la completa responsabilità delle tue azioni e dei
tuoi pensieri. «Finché ti manca il coraggio di prendere da te la direzione della tua sorte, la costruzione di questa soglia non è completa, qualcosa ancora le manca; e finché la  costruzione difetta sia pure di un sol mattone, tu sarai condannato a rimanere relegato fuori di
questa soglia o a inciampare all’atto di volerla varcare. «Non tentare dunque di varcarla, prima di esserti completamente liberato dalla paura e di sentirti pronto ad assumere la più alta responsabilità. «Fino ad ora uscivo dalla tua personalità soltanto quando la morte ti richiamava dal corso di una vita terrena; ma anche allora la mia figura rimaneva per te velata. «Potevano vedermi soltanto le potenze del destino che ti dirigevano , e, a seconda del mio aspetto, nelle pause intermedie fra la morte e una nuova nascita, potevano elaborare in te forza e capacità
affinché in una nuova vita terrena tu potessi lavorare all’abbellimento della mia figura per il bene della tua evoluzione.
«Ed ero io stesso che, per la mia imperfezione, costringevo le potenze del destino a ricondurti sempre in nuove incarnazioni sulla terra.
«Quando tu morivi, io rimanevo; e per causa mia i dirigenti del karma determinavano la tua rinascita. «Solo col trasformarsi attraverso sempre nuove vite, portandomi in questo modo inconsapevolmente a perfezione, ti saresti liberato dalle potenze della morte, e, unendoti completamente a me, saresti passato all’immortalità.
«Eccomi oggi visibile dinanzi a te, così come invisibile ti sono stato sempre vicino nell’ora della morte. «Quando avrai varcato la mia soglia, penetrerai nei regni in cui prima penetravi soltanto dopo la morte fisica. «Tu penetri in essi con piena coscienza, e, da ora in poi, mentre ti aggiri esteriormente visibile sulla terra, tu ti aggirerai contemporaneamente nel regno della morte, che però è il regno della vita eterna.
«lo sono realmente anche l’angelo della morte, ma sono al tempo stesso il portatore di una vita superiore imperitura. «Pur vivendo il tuo corpo, morirai per mezzo mio in esso, per sperimentare la rinascita nell’esistenza imperitura. ««Nel regno in cui ormai tu penetri, conoscerai esseri soprasensibili , e godrai della beatitudine. «Ma la prima conoscenza che farai in questo nuovo mondo devo essere io stesso; io, che sono la tua creatura. «Prima vivevo della tua propria vita; ma ora per mezzo tuo mi sono destato a un’esistenza mia propria, e ti sto dinanzi come giudice visibile delle tue azioni avvenire, forse anche come tuo costante rimprovero.
«Tu hai potuto crearmi; ma hai assunto al tempo stesso il dovere di trasformarmi».

Rudorf Steiner "l'iniziazione"

venerdì 23 agosto 2013

Voglia di rose



Mi sono ricordata che  a maggio mi era venuta un'improvvisa voglia di rose...
Pubblico dei disegni fatti allora.... 
(che poi è una cosa che accade sempre ma io dimentico per cui ogni anno mi pare nuova... ma in effetti tutta la faccenda della primavera è un po' così ... )

sabato 27 luglio 2013

... un frammento...






mezzo viso
mezzo inventato
mezzo triste
mezzo arrabbiato
mezzo scritto
mezzo da scrivere

lunedì 22 luglio 2013

Visita a Correggio

Nello scorso WE sono stata a Correggio.


Le carissime amiche che mi hanno ospitato abitano nel centro storico, che è uno splendore !!!
Per fortuna questo blocchetto con la sua strana e bizzosa carta  sta per finire....



mercoledì 17 luglio 2013

SKETCHCRAWL internazionale del 13 Luglio - Piazza Vittorio (ROMa)

Quel giorno non avevo tanto tempo... per cui sono rimasta poco...
ci siamo incontrati nel giardino di Piazza Vittorio
ho fatto questo e poi me ne sono andata subito....


lunedì 17 giugno 2013

UN ALTRO MARE



quando sono partita per un altro mare
                                                 ho attraversato una certa terra
                                                                                         e sapevo che dall'altra parte
                                                                                                                                  c'era un altro mare


che il mare io lo so è sempre lo stesso
                                                                ma poi è anche altro,
                                                                                                      e sconosciuto
                                                                                                                                    e opposto...


e ogni mare era poi talmente agitato
                                                 che non vidi 
                                                               non capii
                                                                            ed ebbi solo molta paura
                                                                                                            per la bufera
                                                                                                                           per l'intensità
                                                                                                                                             per l'ignoto

e non sapevo se queste cose erano dentro o fuori di me.
                                                                          ma anche questo era un altro mare


mercoledì 29 maggio 2013

Fall



Cosa posso scrivere in merito a questo momento di caduta libera?

... questo è uno di quei casi in cui le parole valgono poco...

sabato 18 maggio 2013

SKETCHCRAWL a Villa Torlonia

Oggi ci siamo visti a Villa Torlonia

bella giornata calda, qualche goccia di pioggia a metà giornata, poi sole di nuovo....
la casina delle civette è stato di granlunga il luogo più interessante. Anche per tornarci...




Poi ho provato a fare in bambù...



poi ha piovuto e ci siamo rifugiati all'interno, ho provato a fare un ritratto... ma è venuto male,
poi c'era un pupo che dormiva nel carrozzino ....



nel complesso una bella giornata....


mercoledì 10 aprile 2013

breve soggiorno a Rimini

Un impegno mi ha portato a Rimini per un finesettimana.
non ho avuto molto tempo libero ma ho potuto fare qualche acquerellino
 








questa l'ho fatta dal treno... Mentre andavo.
Tutto era grigio ed acquitrinoso




Dalla spiaggia vicino all'albergo vedevo un palafittone scuro in fondo al molo


c'era un sacco di vento e onde....










Invece quardando dall'altro lato vedevo tutto il lungomare che si perdeva nellatmosfera piovosa e luvolacea





Questa palmetta sbattuta dal vento mi appassionava.
Non era sola, aveva tre amiche palmette vicino a sè



Durante il viaggio di ritorno ho sostato per circa due ore ad Ancona, e dalla stazione ho vagato un po' cercando una cena da portare via e da mangiare in treno, e quacosa di pitturabile, ed in lontananza ho visto questo... ma non ho capito cosa fosse....
Però era bello...  Purtroppo non ho avuto il tempo di avvicinarmi ...





giovedì 4 aprile 2013

Ritratti di Pasqua

questa è Zia Marisa, ha tipo 86 anni, ma la sua figura è sempre svelta e dritta e veloce.


























Questa seconda invece è Zia Anna
e dalla sua immagine (ma anche dalla sua peresona) prevale la madre Natalina.
E non è una presenza gioiosa.


sabato 30 marzo 2013

villa dei Quintili

Venerdi siamo andati alla Villa di Quinitili
un posto magnifico, la villa è bellissima, come se non bastasse tutto attorno c'è un parco magnifico, che Venerdi aveva margheritine e fiorellini gialli ovunque, e veniva voglia di mettersi a correre come bambini








martedì 26 marzo 2013

Sketchcrawl a Caracalla

sabato scorso siamo stati a Caracalla, io non c'ero mai stata....
Una roba colossale...

ero un po' preoccupata per la quantità di dettagli... e sono stata parecchio contenta di riuscire a non perdermi nei particolati dei mattoncini e dei mille buchi e buchetti ...





mercoledì 13 marzo 2013

Ritrovamento

ho ritrovato una scansione di qualche anno fa...



lunedì 21 gennaio 2013

38 SKETCHCRAWL - sono arrivata tardi

A questo sketchcrawl sono arrivata tardissimo, perchè la mattina avevo un altro impegno con una amica e sua figlia ....
eccolo l'impegno...




 La mostra mi è piaciuta, ma i suoi incarnati erano rovinati, avevo pensato a dei colori sperimatali, ma poi parlando con un'americana appassionata di Vermeer mi ha suggerito l'idea che fossero stati ritoccati nei secoli. Che orrore...
Vabeh il quadretto la cui copiazzetta ho messo qui , già da solo valeva il biglietto.
Con la signora americana ho parlato della mia delusione, del mio pensareche i quadri di Vermeer della mostra non fossero i migliori della sua produzione, ma la sigonora mi ha fatto riflettere sulla ristretta prduzione dell'artista, sulla difficoltà di reperire qutti quei quadri, "un lavoro di anni" ha detto. Mi ha fatto piacere parlare con lei, mi sono resa conto i cose che non immaginavo.

piu tardi ho raggiunto gli amici Scheccicroulers, che nel frattempo avevano mangiato,
con loro sono andata a piazza S.Lorenzo il Lucina, giusto il tempo per uno skeccio rapido.



Bon.
:)


giovedì 10 gennaio 2013

AMMARACHESC !!! (Viaggio in Marocco)




Questa è Piazza Jemaa El Fna,
dove? a Marrakech
( AMMARACHESC !!! )

Poco prima di Natale ho fatto una follia: ho deciso di regalarmi un viaggio in Marokko.


Già alcuni dei miei amici di Sketchcrawl ( e onore al fondatore di Sketchcrawl - Enrico Casarosa ) avevano già fatto lo stesso viaggio.
(per sapere cos'è Sketchcrawl clicca qui  http://www.sketchcrawl.com/ )









Tale viaggio  è organizzato dalla meravigliosa Maya di Giulio che è artista e viaggiatrice, ed è la prima in Italia che fa questo genere di viaggi, e lo fa da anni.
http://acquerelliinviaggio.blogspot.it/
(Lei stessa racconta che quando iniziò, tutti le dicevano che era matta a fare una cosa simile.)
Metto qui i suoi link, perchè il "viaggio con Carnet" assime a lei è assolultamente una cosa da fare.
Maya dice: non è un viaggio "per artisti", ma un viaggio "DA artisti", il cui lei invita tutti a mettersi in gioco realizzando un carnet di viaggio con le proprie impressioni che poi diventa un oggetto bellissimo, ed un ricordo UNICO di una viaggio fatto con dei ritmi diversi, dettati dalla voglia di osservare le cose, con calma e amore per ciò che si guarda.







Prima di paritre parecchie delle mi energie
trepidatorie sono satate convogliate nella
 creazione del "cicciocarnet"
(ovvero un carnet con abbondanza di pagine).
ecco la gestazione dell'oggetto.





Sono partita il 30 Dicembre mattina da Roma, assime alle altre 6 del gruppo, in 4 arrivavano da Milano. Atterriamo a Casablanca a metà giornata e poi arriviamo a Marrakech in pulmino.
La terra è bellissima, vuota, un po' sporchina, ma luminosa e verde di erba bassa, immediatamente dimentichiamo che in Italia è inverno.  Nei pressi di Casablanca il paesaggio ricorda un po' l'agro Pontino, ma poi si svuota, le colline sono troppo ampie, per essere Italiane, mi piace pensare che si vedeva che erano le pieghe di una terra immensamente piu estesa...
Ad ogni modo arriviamo nel pomeriggio a Marrakech. ci accomodiamo in albergo, nella Medina.
I tamburi, il tramonto, i pifferi degli ammaestratori di serpenti, gli schiamazzi per invitarci a mangiare,  o ad albergare, o a fare altro , le signore che ti rubano le mani per disegnartele con lo henna o Henné o come cavolo si chiama, siamo immerse  in una confusione cui non siamo ancora abitutate.
ALLEGRO e FRENETICO TUMULTO si potrebbe chiamare.








Questa è la piazzetta delle spezie... invece sotto è un'immagine dei giardini Majorelle, ho fatto solo un disegno lì... averi voluto starci di più...






Questa è la strada per andare a Essaouira










Essaouira è bianca e azzurra,  e piu rilassata rispetto alla rossa Marrakech.
E' ventosa... e oceanosa...
















Una sera Maya ci ha portato in un posto assurdo e bellissimo









 Questa è ancora Marrakech. con le cicogne sulle mura rosa...









Questo viaggio è  stato magnifico, ci sarebbero così tante cose da dire... su quanto bravi sono ad esporre la merce nel mercato che avrei voluto fermarmi continuamente... a disegnare tutta quella bellezza ...








La mattina che siamo partite, era prestissimo, per le viuzze della medina c'eravamo solo noi, e qualche tassista che ci offrive un passaggio, quando siamo usciti da Marrakech in pulmino le colline dell'orizzonte erano nere nere, non c'era nemmeno una lucina di una finestrella. 


Trascrivo quello che ho scritto nell' ultima immagine di questo post dedicato al Marocco:




"Questa settimana è stata come una splendida amnesia, [...]
Quando l'aereo è atterrato a Fiumicino mi sono sentita come la puntina del giradischi che dopo essere stata sollevata per un po', viene di nuovo messa giù sul disco che gira.
A percorrere quel solco, a cantare quella canzone....










grazie a Tiziana Manganiello per questa bella foto




e questo è tutto il carnet.... sono molto contenta di ciò... e spero che sia un'inizio...