ho avuto in regalo il biglietto per la mostgra di Frida Kahlo.... :)
il giorno della visita la mia schiena duole parecchio per motivi che non so.
Poi penso che un mal di schiena al cospetto di Frida è quel che ci vuole ... :P
Appena entrate ho visto la foto iniziale della mostra, e ho pensato non avevo portato il mio taccuino... Porcamiseria.
Allora sono andata alla libreria delle scuderie ed ho acquistato un quaderno con copertina a tema che in quel momento è diventato il taccuino di viaggio di quella mattinata.
eccolo qui immortalato cone le cartoline che ho preso dopo...
Frida è troppo vicina, troppo donna , troppo uomo e troppo artista nel senso in cui mi sento io per non provocare in me ampie ondulazioni sintoniche di ispirazioni multiple ... e urgenti.
Ecco quindi qualche disegno fatto davanti alle sue opere, alle sue foto... fatto insomma vicino a lei, donna senza paura. Selvaggia e coraggiosa come vorrei essere io.
questo è un acquerello su carta.... io mi sono subito sentita molto sorellina, dietro a quest'omino di paglia mi ha colpito il piatto blu scuro che fa da sfondo con fiori rossi....
Lei dipinse tanto sé stessa perchè era ferma a letto.... porastella.
Il dolore la metteva davanti a sé stessa
monumentale come una statua, bella come una diva, sensuale come la terra, baffuta di un doppio baffo alla bocca e agli occhi come un totem, Frida è immensa....
" Non sono malata sono rotta,
ma sono felice finché potrò dipingere"
"Ho subito due gravi incidenti nella mia vita ...
Il primo è stato quando un tram mi ha travolto
e il secondo è stato Diego"
Diego Rivera, pittore anche lui, 20 anni piu grande di lei... bruttarello invero...
ecco cosa mi risponde Frida...
"bellezza e bruttezza sono un miraggio perché gli altri finiscono per vedere la nostra interiorità"
"la sposa si spaventa vedendo la vita aperta"
è il titolo di un quadro. E' un quadro pieno di cocomero che mi parla direttamente... e mi dice di mettere da parte tutto il timore che mi ha accompagnato finora
"Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato: ci sono così tante persone nel mondo, ci deve essere qualcuna porprio come me che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io"
Frida mi saluta vestita come una dea dell'altra parte del mondo con questa frase:
"la vita scorre e apre sentieri che non si percorrono invano. Ma nessuno può trattenersi liberamente a giocare su quel sentiero, perché ritarda o devia il viaggio atomico e generale"
Grazie Frida della tua forza immane, della tua vitalità caparbia e sensuale.
A me che ti guardo da quest'altro secolo sembri vicina e lontana,
bella e brutta, piccola e smisurata, dolorosa e felice; e mi fai venire voglia di provare a intingere la punta del piede nel fiume vorticoso che mi scorre vicino da sempre.... e che io ho finora evitato.... Chissà poi se lo farò, se verrò trascinata dalla corrente alla rovina o se mi bagnerò fino alla caviglia e poi seguiterò per la mia strada....
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